(ANSA) - BRUXELLES, 21 AGO - "Gli operatori economici Ue sono
liberi di condurre i loro affari come meglio credono in accordo
con la legislazione Ue e quelle nazionali", e questo "significa
che sono liberi di scegliere se cominciare a lavorare,
continuare o cessare le loro attività in Iran, e se impegnarsi o
meno in un settore economico sulla base della loro valutazione
della situazione economica". Così un portavoce Ue sulla
decisione della francese Total di abbandonare il progetto in
Iran sul gas, sottolineando di "non commentare casi
individuali". Lo statuto di blocco attivato dall'Ue per
proteggere le imprese europee dalle ricadute delle sanzioni Usa,
ha quindi aggiunto il portavoce, "è esattamente quello di
assicurare che tali decisioni economiche restino libere", ovvero
"non siano imposte agli operatori Ue da una legislazione
extraterritoriale che il diritto europeo non riconosce come
applicabile". Ma, soprattutto, "il suo principale obiettivo è
proteggere gli interessi delle imprese Ue che vogliono restare e
continuare a fare affari legittimi in Iran".(ANSA).
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Iran: Ue, no comment su Total, imprese libere di scegliere
Statuto blocco serve a garantire questa libertà