(ANSA) - BRUXELLES, 04 GIU - Sostenere i pescatori che
ripuliscono il mare portando in porto la plastica pescata
accidentalmente, è l'idea che intende presentare l'eurodeputata
Pd Simona Bonafé in un emendamento alla direttiva europea sugli
impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti
delle navi, attualmente in discussione nelle Commissioni
Ambiente e in quella Trasporti del Parlamento europeo.
In Toscana, spiega l'eurodeputata in una nota, esiste già il
progetto pilota "Arcipelago pulito", promosso dalla Regione
Toscana in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente,
Unicoop Firenze, Legambiente, Autorità di Sistema Portuale del
Mar Tirreno Settentrionale, Labromare, Direzione marittima della
Toscana, Revet e la cooperativa CFT.
L'iniziativa - sottolinea Bonafé - ha "come obiettivo quello
di porre fine a un'assurdità, quella per cui i pescatori che
raccolgono i rifiuti finiti nelle loro reti ne diventano
produttori, assumendosene gli oneri economici, ma soprattutto
giuridici. L'attuale normativa, quindi, trasforma un
comportamento virtuoso in una penalizzazione e in un costo. È
necessario porre fine quanto prima a questa situazione."
Bonafé presenterà il progetto "Arcipelago pulito" al
Parlamento europeo il 26 giugno insieme all'assessore alla
Presidenza della Regione Vittorio Bugli. "I primi risultati ci
dicono che il progetto funziona - ha dichiarato Bugli- ma perché
sia davvero efficace è necessario colmare tutti i vuoti
normativi, a partire dalla modifica della legislazione europea,
fino ad arrivare a una norma nazionale coerente con la nostra
sperimentazione".
"L'Europa - conclude Bonafé - segua l'esempio della Toscana e
stia dalla parte dei 'pescatori spazzini' incentivando il
trasporto a terra dei rifiuti raccolti in mare"(ANSA).
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Bonafé(Pd), Europa sostenga pescatori-spazzini di plastica
Emendamento su recupero in mare