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Energia:intesa Ue su mercato elettrico,incerto esito sussidi

Ok a direttiva mentre continua ricerca compromesso stop carbone

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 18 DIC - Primo ok dei 28 alla riforma del mercato elettrico, mentre continuano i negoziati per cercare un compromesso sullo stop ai sussidi alle centrali a carbone. Il via libera alla posizione generale sulla direttiva che ridisegna il mercato elettrico è arrivato sulla base della proposta della presidenza estone, mentre restano di più difficile conciliazione le posizioni tra i Paesi dell'Est, Nord e Centro-Sud Europa sulla questione dei meccanismi di capacità e le compensazioni economiche per quelle centrali elettriche più inquinanti. Sul tavolo ci sono una serie di compromessi successivi a cui sta lavorando l'Estonia, molto permissivi per cercare di convincere soprattutto Polonia, Romania e Croazia, ma anche una proposta della Germania, che fa diverse concessioni per andare incontro a questi Paesi, e una della Francia, più rigida, che abbasserebbe ulteriormente la soglia delle centrali 'pulite' a poter beneficiare dei sussidi perché riguarderebbe tutti i tipi di impianti. Per l'Italia, secondo quanto si apprende, il compromesso iniziale della presidenza estone è giudicato troppo blando, rispetto anche agli impegni presi per uscire dal carbone entro il 2025, mentre è preferibile la proposta tedesca, che consente ma con certi limiti i sussidi per quei Paesi che hanno più centrali a carbone di altri. La proposta francese, invece, metterebbe a rischio le centrali a gas a ciclo aperto, che l'Italia non vuole siano escluse dai meccanismi di capacità. Sul fronte della direttiva sul mercato elettrico, invece, i 28 si sono messi d'accordo su una serie di regole comuni per garantire un mercato interno competitivo e orientato ai consumatori. In particolare, non ci saranno prezzi fissi, e i prezzi regolati saranno consentiti solo per le categorie vulnerabili e per periodi limitati di tempo, mentre sono previste salvaguardie per evitare sussidi con un impatto sulla concorrenza transfrontaliera. Inoltre si dovrà consentire l'offerta ai consumatori di contratti con prezzi dinamici e contatori intelligenti, mentre per le infrastrutture di stoccaggio sarà consentito possederle e operarle sia ai distributori che ai gestori dei sistemi di trasporto.(ANSA).

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