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Gas:fonti, possibile rinvio dopo estate decisione Ue su Opal

Chiesta apertura 100% forniture Gazprom, legata a Nord Stream 2

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 20 MAG - E' possibile che la Commissione Ue prenda tempo e rinvii a dopo l'estate la decisione su Opal, che ha chiesto di aprire al 100% i suoi tubi ai flussi di Gazprom, contro l'attuale 50%. Il gasdotto è infatti quello che porta nell'Europa centrorientale il gas russo pompato in Germania attraverso il Nord Stream, sul cui raddoppio la maggior parte dei Paesi Ue è contraria e Bruxelles è molto scettica e sta ugualmente prendendo tempo. "Confermo che abbiamo ricevuto la richiesta del regolatore tedesco per l'energia, ora abbiamo due mesi di tempo per valutarla", ha detto la portavoce all'energia dell'esecutivo comunitario. Secondo quanti riferito da fonti Ue all'ANSA, però, è "molto probabile" che Bruxelles decida di fare uso di una clausola che le consentirà, una volta scaduti i due mesi verso metà luglio, di rinviare la decisione di altri due mesi, quindi verso metà settembre, con il pretesto di "approfondire" ulteriormente la situazione. La Commissione Ue, infatti, "non ha cambiato posizione sul Nord Stream 2", ritenendolo un progetto non strategico, anzi contrario agli obiettivi dell'Unione dell'energia, in quanto aumenta la dipendenza da una stessa fonte e per di più dalla stessa rotta.

"La Germania si sta rendendo conto che non può andare contro la Commissione Ue e la maggior parte degli altri Paesi europei, perché questa è una decisione politica e non commerciale", hanno spiegato le fonti, assicurando che "quel che è certo è che niente verrà costruito se non ci sarà chiarezza legale" sul raddoppio del gasdotto, che deve rispettare le regole Ue del terzo pacchetto energetico su unbundling, accesso e tariffe.

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