(ANSA) - BRUXELLES, 2 DIC - Il prossimo incontro su South
Stream già fissato per il 9 dicembre "avrà luogo a prescindere
dall'annuncio della Russia di fermare il progetto". Così il
vicepresidente della Commissione Ue per l'Unione dell'energia
Maros Sefcovic dopo la presa di posizione di Putin,
sottolineando però che "il panorama energetico sempre mutevole
nell'Ue è una ragione di più per costruire un'Unione
delle'energia resistente" dove "una delle priorità sarà la
sicurezza energetica".
"Il gasdotto South Stream è stato discusso in modo regolare
tra gli stati membri interessati e la Commissione" e questa, ha
ricordato Sefcovic, "ha ospitato diversi incontri finalizzati a
trovare una soluzione a questo progetto che fosse pienamente
compatibile con la legislazione Ue". Proprio un anno fa è
infatti arrivato uno stop da Bruxelles agli accordi bilaterali
intergovernativi tra Russia, South Stream e i paesi Ue
(Bulgaria, Ungheria, Grecia, Slovenia, Croazia, Austria più
Serbia) in cui dovrebbe passare il gasdotto in quanto non
rispettavano le norme Ue in materia, in particolare su
unbundling, prezzi e accesso alle infrastrutture. C'era quindi
un rischio di apertura di procedure d'infrazione nell'ambito del
terzo pacchetto Ue energia. E' da allora che la Commissione si è
offerta da mediatore e consulente per cercare di arrivare a una
soluzione legale, organizzando una serie di incontri tecnici tra
le parti. Ora, alla luce delle dichiarazioni del presidente
russo Vladimir Putin di cancellare il progetto, "questo nuovo
sviluppo - ha aggiunto Sefcovic - sarà ovviamente un elemento
ulteriore che discuteremo nell'incontro" fissato per il prossimo
martedì.(ANSA).
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South Stream: Ue, confermato incontro già fissato per il 9
A prescindere da annuncio Putin su stop progetto