Rubriche

Cure mediche, Italia sopra media Ue per bisogni insoddisfatti

Causa costi e povertà, soprattutto Sud. Aumenta obesità infantile

Redazione Ansa

BRUXELLES - Pur avendo assistenza con copertura universale, il 7% degli italiani lamenta bisogni medici che non vengono soddisfatti. Secondo il rapporto sul profilo sanitario nazionale pubblicato oggi dalla Commissione europea con l'Ocse, si tratta di una percentuale superiore alla media Ue, che diventa del 15% se si considerano le fasce sociali a basso reddito. Il rapporto conclude che la causa principale di questo dato sono cure troppo costose, con liste d'attesa e barriere geografiche indicate come cause secondarie. In particolare nelle regioni del Sud, servizi di bassa qualità e lunghe liste d'attesa spingono i cittadini a rivolgersi a istituti privati, precludendo l'accessibilità alle cure da parte di chi non ha reddito sufficiente per pagare. Le Regioni meridionali si confermano inoltre quelle che spendono di meno in servizi sanitari e hanno capacità di accoglienza ospedaliera più bassa rispetto alla media nazionale.

 

Aspettativa di vita tra le più alte dell'Ue, consumo di tabacco e alcolici inferiore della media europea, ma obesità infantile in aumento. E' l'istantanea dello 'stato di salute' dell'Italia e degli italiani scattata da un rapporto di Commissione Ue ed Ocse. Dallo studio emerge anche che nel nostro Paese la spesa sanitaria pro-capite è più bassa del 10% rispetto agli altri Paesi e che, sebbene molti servizi siano gratuiti, le spese vive sono più alte soprattutto a causa di farmaci e cure dentistiche. Il rapporto evidenzia anche le disparità tra i servizi sanitari regionali e l'impatto delle crescenti diseguaglianze sociali sulla salute dei cittadini, ma anche le misure in corso per risolvere la situazione. "Nonostante i vincoli di bilancio - si legge - l'Italia è riuscita a riformare e ampliare l'offerta nazionale di benefici per la salute e il governo centrale sta progettando un nuovo sistema di distribuzione delle risorse tra le regioni in modo che tutti i cittadini possano beneficiarne".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it