(ANSA) - BRUXELLES, 9 NOV - "Oggi il Ppe ha respinto il
target del 35% proposto dai Verdi e difeso l'obiettivo della
Commissione Ue di portare al 27% entro il 2030 il contributo
delle rinnovabili nel mix energetico, un target già molto
sfidante per il sistema industriale europeo, primo al mondo per
investimenti in sostenibilità ambientale". E' quanto rende noto
l'eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini, relatore
ombra per il Partito popolare europeo sul dossier per la
revisione della direttiva fonti rinnovabili.
La proposta, spiega Salini, è stata bocciata con 30 voti
contrari e 11 favorevoli in commissione trasporti al Parlamento
europeo. "Come Ppe - prosegue Salini - abbiano inoltre chiesto
che il parametro del 27% venga fissato a livello generale Ue,
senza imporre target nazionali che metterebbero a rischio intere
economie dei Paesi membri, e ribadito il no ad un passaggio
immediato e non graduale ai biofuel di seconda generazione, che
comprometterebbe l'impegno delle aziende che stanno ancora
ammortizzando gli investimenti sostenuti per i biocarburanti
convenzionali, decisi meno di otto anni fa seguendo la direttiva
del 2009". (ANSA).
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Salini (Fi),Ppe difende obiettivo 27% rinnovabili entro 2030
Bocciata al Pe proposta dei Verdi che chiedeva di salire al 35%