(ANSA) - BRUXELLES, 21 APR - Anche la Polonia ha deciso di
partecipare al Piano Juncker con 8 mld, tramite la sua banca
nazionale promozionale, la Bank Gospodarstwa Krajowego (Bgk).
L'annuncio è arrivato in concomitanza con la visita del
vicepresidente della Commissione Ue Jyrki Katainen a Varsavia.
La Polonia è il sesto paese, dopo la Germania, la Francia,
l'Italia, la Spagna e il Lussemburgo, a decidere di contribuire
finanziariamente al Piano per gli investimenti.
"Senza un finanziamento solido dei 16 mld di garanzie Ue non
possiamo rassicurare gli investitori privati che il Piano
Juncker funzionerà". E' l'avvertimento lanciato dalla
Commissione Ue all'Europarlamento all'indomani del voto che
chiede, per evitare di sottrarre fondi ai programmi di ricerca e
innovazione (Horizon 2020) e infrastrutture (Cef), di utilizzare
i margini di flessibilità annuali che consente il bilancio Ue
per trovare i soldi necessari per le garanzie dell'Efsi. Secondo
l'esecutivo comunitario, che ha "accolto con favore" il voto
degli eurodeputati di ieri sull'Efsi con cui si avviano i
negoziati già giovedì, "serve un fondo di garanzia forte, che è
un elemento cruciale del Piano per gli investimenti". Bruxelles,
ha assicurato la portavoce, "ha guardato ovunque e questi sono i
finanziamenti che abbiamo trovato". Gli eurodeputati chiedono di
ridurre al minimo l'impatto del finanziamento dell'Efsi sui
fondi già assegnati agli altri programmi Ue. (ANSA).
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Piano Juncker: anche Polonia partecipa con 8 mld
Commissione Ue, serve garanzia solida Efsi