(ANSA) - STRASBURGO, 11 FEB - "Comprendo e condivido la
richiesta delle governo greco di un programma di risanamento più
sostenibile socialmente perché il popolo di quel paese europeo è
allo stremo, ma ritengo inaccettabile la richiesta di 160
miliardi di euro alla Germania come riparazione per i danni
fatti dai nazisti 70 anni fa". Lo ha detto la capodelegazione
degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia.
"Vorrei ricordare a Tsipras che l'Unione europea è nata dal
superamento dei conflitti e delle tragedie del passato.
L'appartenenza della Grecia all'Ue, decisa nel 1981 e confermata
da diversi governi eletti democraticamente, comporta
l'accettazione di questa premessa fondamentale. Riaprire oggi il
vaso di Pandora delle rivendicazioni storiche - osserva Toia - è
insensato e controproducente alla vigilia di un summit Ue
decisivo per la questione del debito greco. Questo atteggiamento
di Tsipras rivela una propensione al nazionalismo, come
l'alleanza con l'estrema destra, che è pericolosa e
contraddittoria rispetto alla richiesta di una nuova
Europa".(ANSA).
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Grecia: Toia (Pd), inaccettabile richiesta danni a Germania
Mette in discussione le fondamenta dell'Ue