(ANSA) - STRASBURGO, 26 NOV - "È sotto gli occhi di tutti che
è cambiata la prospettiva della politica economica europea", ha
dichiarato Patrizia Toia, capodelegazione Pd al Parlamento
Europeo, commentando il piano di investimenti presentato questa
mattina in Aula a Strasburgo.
"La meta dichiarata - prosegue - è quella della crescita e la
strada per raggiungerla è quella degli investimenti, a partire
da quelli pubblici. È tutto un altro mondo rispetto alla
Commissione Barroso. Accanto a questo primo merito, frutto del
cambiamento voluto prima di tutto dal governo italiano e
sostenuto dal gruppo S&D, c'è il vero premio per noi. La nostra
vittoria é lo scorporo dal conteggio del deficit delle risorse
che i Paesi metteranno nel fondo di investimenti del piano.
Diciamo subito chiaro a tutti, e soprattutto a Juncker,
Dombrovski e Moscovici per primi, che per noi questa è solo la
prima di altre flessibilità nelle regole legate al fiscal
compact."
"Nel piano - sottolinea Toia - c'è però anche un grande
limite di cui dobbiamo essere consapevoli: il nucleo di risorse
che 'ci metterà' l'Europa é troppo piccolo per far partire il
tutto sono troppo poche, a nostro giudizio, per costituire un
pacchetto di garanzie sufficienti per far scattare una leva
significativa. Per di più in buona parte queste risorse vengono
dal bilancio europeo, già cosi modesto. E per altro, cosa che
non condividiamo, sono stati tolti da ambiti produttivi come
quello della ricerca e degli investimenti delle reti (CEF),
anziché da settori meno produttivi. Questa è la parte del piano
che va corretta e aggiustata se vogliamo davvero dare una scossa
e far partire ciclo espansivo investimenti."(ANSA).
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