(ANSA) - BRUXELLES, 20 OTT - Sulle leggi di stabilità "i
contatti con i Governi sono costanti", la scadenza per i giudizi
è il 30 novembre "tranne per i casi di serio non-rispetto" delle
regole, perché in quel caso "serve un'opinione entro due
settimane": così il portavoce del commissario agli affari
economici Jyrki Katainen a chi gli chiede entro quando la
Commissione è tenuta a chiedere maggiori informazioni ai Governi
qualora non siano sufficienti i 'draft budgetary plan' arrivati.
La Commissione ha una settimana per chiedere ai Governi più
dettagli sulla legge di bilancio, cioè deve far arrivare la sua
richiesta entro mercoledì. Questo perché ha al massimo due
settimane di tempo, cioè entro il 30 ottobre, per valutare
l'entità di eventuali scostamenti dalle indicazioni europee, e
nel caso li reputi gravi, rimandare indietro la legge
chiedendone modifiche.
Ma ancora non è chiaro se un'eventuale richiesta di maggiori
informazioni sarà resa pubblica oppure no. "I contatti sono
costanti ma non è sempre appropriato farlo sapere", ha detto il
portavoce di Katainen.
La Commissione tiene un certo riserbo anche perché non vuole
rischiare di inviare segnali che potrebbero essere fraintesi:
chiedere più dettagli entro mercoledì non porta automaticamente
alla bocciatura della legge di stabilità. Se invece la
Commissione fosse già messa in allarme da gravi violazioni delle
regole, entro mercoledì dovrebbe informare formalmente il
Governo dei suoi dubbi, ed entro il 30 scrivere il suo giudizio
negativo. (ANSA).
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L.stabilità: Bruxelles, costanti contatti con Governi
In caso di serio non-rispetto, opinioni entro 30 ottobre