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Ucraina: fonti, vertice Ue valuterà possibili nuove sanzioni

Anche Iraq e jihadisti su tavolo dei 28, combattere fenomeno

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 29 AGO - Il Consiglio Europeo di domani valuterà l'ipotesi di mettere a punto un nuovo pacchetto di sanzioni ai danni di Mosca. Alla vigilia del summit di Bruxelles, fonti europee annunciano nuovi passi 'frutto di uno sforzo collettivo'. L'Unione userà 'un linguaggio più forte rispetto al passato' allo scopo di aumentare la pressione su Vladimir Putin e frenare l'escalation militare in Ucraina. Si sottolinea che 'non sarà l'elemento economico a frenare il processo di nuove sanzioni'. I settori d'intervento sono la finanza, la tecnologia, le forniture militari e quelle per il comparto energetico. Le stesse fonti, oltre a confermare un incontro bilaterale domani tra il premier Matteo Renzi e il Petro Poroshenko, ipotizzano che lo stesso presidente ucraino intervenga al Consiglio. Intensificare gli scambi di informazioni di intelligence, valutare l'ipotesi di una conferenza sulla sicurezza in Iraq e rivedere entro fine anno il database dei passeggeri aerei, il Passanger Name Record (Pnr). Sono alcune delle proposte al centro dei lavori del prossimo Consiglio Europeo di domani, dove si discuterà come combattere in modo più efficace il fenomeno dei 'freedom fighters', ovvero quei cittadini europei che si arruolano nelle formazioni fondamentaliste. Fonti europee riferiscono che è molto difficile fornire una valutazione numerica di questo esercito di jihadisti 'Made in Ue': secondo alcuni sarebbero 2000, per altri molti di più. Tuttavia, tutti gli stati membri sono molto impegnati a far fronte a questo problema, che vede la Gran Bretagna in prima linea.

Il regime di Assad resta una parte del tragico problema siriano, non parte della sua soluzione. E' la frase con cui fonti europee rispondono a chi chiede se stia emergendo nel dibattito sul futuro della Siria l'ipotesi di riallacciare un rapporto con Damasco pur di combattere la minaccia dell'Isis. (ANSA).

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