(ANSA) - BRUXELLES, 17 APR - L'eventuale interruzione della
fornitura del gas all'Ucraina da parte di Gazprom è "causa di
seria preoccupazione, poiché comporta il pericolo di un
interruzione del servizio nell'Ue ed altri Paesi partner", così
il presidente della Commissione Barroso in una lettera a Putin,
a cui chiede "di trattenersi dall'adottare tali misure".
Allo stesso tempo, apre Barroso, "siamo pronti ad ospitare
consultazioni trilaterali con la Federazione russa e con
l'Ucraina come abbiamo già proposto in passato. Le consultazioni
proposte dovrebbero contribuire a evitare uno scenario estremo e
garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e del transito".
Il commissario Oettinger è ugualmente pronto a discutere
"immediatamente" la questione con le controparti.
"Nella sua lettera - scrive Barroso a Putin - si fa riferimento
all'eccezionale debito sul gas di Naftogaz come causa
contrattuale per Gazprom di passare a un regime di
pre-pagamento, che nel caso non fosse onorato potrebbe portare
Gazprom a sospendere parzialmente o totalmente la fornitura di
gas in Ucraina. Tale sviluppo è motivo di grave preoccupazione,
poiché comporta il pericolo di una interruzione del servizio
verso l'Unione europea e altri paesi partner".
"Per quanto riguarda le forniture di gas verso l'Europa,
vorrei ricordare - sottolinea il presidente della Commissione Ue
- che i contratti di fornitura sono stipulati tra le società
europee e Gazprom, per cui continua ad essere responsabilità di
Gazprom garantire gli approvvigionamenti dei volumi richiesti
come concordato nei contratti di fornitura".
"Restare un fornitore affidabile - osserva il presidente
dell'esecutivo europeo - sembra essere chiaramente
nell'interesse della Russia, alla luce degli sviluppi del
mercato internazionale del gas.
"Sono convinto", ha scritto Barroso su mandato dell'Ue e dei 28,
"che discutendo in modo costruttivo soluzioni e azioni comuni,
possiamo trovare una soluzione alla crisi attuale". E in materia
di gas, ha sottolineato il presidente della Commissione, "il
bisogno di un dialogo strutturato e onnicomprensivo è
particolarmente urgente". Dato lo "stretto legame" tra le
forniture russe all'Ue e all'Ucraina, "siamo intenzionati a
discutere con tutte le parti interessate come si possano
rispettare questi obblighi contrattuali sulla base di prezzi di
mercato, regole e diritto internazionale per quanto riguarda
l'Ue, e come assicurare che il transito via l'Ucraina, lo
stoccaggio e le forniture all'Ucraina siano fatti in modo
trasparente e affidabile". Anche perché, avverte ancora Barroso
il leader del Cremlino, "modifiche agli accordi contrattuali
dovute a circostanze politiche contraddicono lo spirito di
sostegno e cooperazione contenuto nella sua lettera" inviata a
Bruxelles e ai capi di stato e di governo di 13 paesi Ue tra cui
l'Italia. Oettinger, quindi, ha concluso il presidente della
Commissione, "contatterà le sue controparti per organizzare un
primo incontro". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Ucraina: Barroso a Putin su gas, evitare sospensione
Ue pronta a consultazioni con Mosca e Kiev