(ANSA) - STRASBURGO 17 APR - Via libera definitivo del
Parlamento europeo allo stanziamento di 6,5 miliardi di euro al
nuovo Fondo europeo per investire in Europa in attività
marittime e pesca (Feamp) nei prossimi sette anni. La decisione
é stata adottata a grande maggioranza con 473 voti a favore, 52
contrari e 40 astenuti.
La decisione del Parlamento mette l'accento sulla concessione
di un'importante sostegno all'occupazione e alla formazione dei
giovani pescatori. Si vuole anche eliminare la pesca eccessiva,
rafforzando la buona gestione della capacita' della flotta, per
consentire ai pescatori di vivere della loro attività.
Soddisfatta la commissaria europea alla pesca, Maria
Damanaki, secondo cui il nuovo Fondo permetterà "all'Ue di
cofinanziare progetti concreti negli Stati membri per aiutare i
pescatori e le comunità costiere a sviluppare una filiera ittica
sostenibile in tutte le sue fasi, dalla rete al piatto".
Per il vicepresidente della commissione pesca del Parlamento
Guido Milana (S&d), negoziatore dell'accordo per l'Assemblea,
"si é fatto un importante passo avanti, in quanto con 6,5
miliardi si può concretamente aiutare i pescatori nella fase di
transizione verso una pesca sostenibile, favorendo la
diversificazione delle attività del settore nelle comunità
costiere, finanziando progetti per creare nuovi posti di lavoro,
e migliorando la qualità di vita dei piccoli operatori".
Tuttavia - mette in guardia - il successo delle misure dipenderà
dal coraggio degli Stati membri nell'attuare i loro programmi e
nel coinvolgere le parti interessate in questo processo".
Con il via libera del Parlamento europeo, il testo sul nuovo
Fondo Ue per gli affari marittimi e la pesca (Feamp) passa nelle
prossimo settimane al Consiglio dei ministri Ue per l'imprimatur
finale e la successiva entrata in vigore nel giugno di
quest'anno.
Per la prima volta inoltre, il Fondo contribuisce ad attuare
la politica marittima integrata agevolando il coordinamento
transfrontaliero e tra settori. Il finanziamento infatti si
concentra principalmente sulle iniziative a vantaggio di vari
settori che non possono essere realizzate da politiche basate su
un unico comparto o da singoli Stati membri, come la
pianificazione dello spazio marittimo, la sorveglianza marittima
integrata e le conoscenze oceanografiche.
Tra le misure più importanti adottate, il vicepresidente
della commissione pesca del Parlamento, Guido Milana, ricorda
"di essere riusciti a mettere a disposizione risorse Ue per
contrastare la pesca eccessiva e sostenere la cessazione
temporanea e permanente delle attività di pesca". Inoltre, per
incrementare l'occupazione, "il nuovo fondo dà la possibilità ad
un pescatore di 50 anni di assumere un giovane con meno di 35
anni, finanziando per due anni il suo salario fino a 40mila
euro. I pescatori Ue hanno anche diritto - precisa Milana - di
"ricevere fondi per rinnovare o sostituire le loro navi con
quelle meno inquinanti. Coloro poi che hanno meno di 40 anni, e
almeno 5 anni di esperienza nel settore, possono ricevere 75mila
euro per acquistare una barca da pesca costiera che abbia tra i
cinque e i 30 anni e avviare una nuova attività".(ANSA).
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Pesca:voto finale Parlamento Ue; 6,5 mld per Fondo 2014-2020
Soddisfatta commissaria Damanaki, bene vicepresidente Milana