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Pesca:voto finale Parlamento Ue; 6,5 mld per Fondo 2014-2020

Pesca:voto finale Parlamento Ue; 6,5 mld per Fondo 2014-2020

Soddisfatta commissaria Damanaki, bene vicepresidente Milana

STRASBURGO 17 APR, 17 aprile 2014, 17:26

Redazione ANSA

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Via libera definitivo del Parlamento europeo allo stanziamento di 6,5 miliardi di euro al nuovo Fondo europeo per investire in Europa in attività marittime e pesca (Feamp) nei prossimi sette anni. La decisione é stata adottata a grande maggioranza con 473 voti a favore, 52 contrari e 40 astenuti.

La decisione del Parlamento mette l'accento sulla concessione di un'importante sostegno all'occupazione e alla formazione dei giovani pescatori. Si vuole anche eliminare la pesca eccessiva, rafforzando la buona gestione della capacita' della flotta, per consentire ai pescatori di vivere della loro attività.

Soddisfatta la commissaria europea alla pesca, Maria Damanaki, secondo cui il nuovo Fondo permetterà "all'Ue di cofinanziare progetti concreti negli Stati membri per aiutare i pescatori e le comunità costiere a sviluppare una filiera ittica sostenibile in tutte le sue fasi, dalla rete al piatto".

Per il vicepresidente della commissione pesca del Parlamento Guido Milana (S&d), negoziatore dell'accordo per l'Assemblea, "si é fatto un importante passo avanti, in quanto con 6,5 miliardi si può concretamente aiutare i pescatori nella fase di transizione verso una pesca sostenibile, favorendo la diversificazione delle attività del settore nelle comunità costiere, finanziando progetti per creare nuovi posti di lavoro, e migliorando la qualità di vita dei piccoli operatori".

Tuttavia - mette in guardia - il successo delle misure dipenderà dal coraggio degli Stati membri nell'attuare i loro programmi e nel coinvolgere le parti interessate in questo processo".

Con il via libera del Parlamento europeo, il testo sul nuovo Fondo Ue per gli affari marittimi e la pesca (Feamp) passa nelle prossimo settimane al Consiglio dei ministri Ue per l'imprimatur finale e la successiva entrata in vigore nel giugno di quest'anno.

Per la prima volta inoltre, il Fondo contribuisce ad attuare la politica marittima integrata agevolando il coordinamento transfrontaliero e tra settori. Il finanziamento infatti si concentra principalmente sulle iniziative a vantaggio di vari settori che non possono essere realizzate da politiche basate su un unico comparto o da singoli Stati membri, come la pianificazione dello spazio marittimo, la sorveglianza marittima integrata e le conoscenze oceanografiche.

Tra le misure più importanti adottate, il vicepresidente della commissione pesca del Parlamento, Guido Milana, ricorda "di essere riusciti a mettere a disposizione risorse Ue per contrastare la pesca eccessiva e sostenere la cessazione temporanea e permanente delle attività di pesca". Inoltre, per incrementare l'occupazione, "il nuovo fondo dà la possibilità ad un pescatore di 50 anni di assumere un giovane con meno di 35 anni, finanziando per due anni il suo salario fino a 40mila euro. I pescatori Ue hanno anche diritto - precisa Milana - di "ricevere fondi per rinnovare o sostituire le loro navi con quelle meno inquinanti. Coloro poi che hanno meno di 40 anni, e almeno 5 anni di esperienza nel settore, possono ricevere 75mila euro per acquistare una barca da pesca costiera che abbia tra i cinque e i 30 anni e avviare una nuova attività".

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