(ANSA) - BRUXELLES, 12 SET - La Brexit potrebbe aprire le
porte del mercato britannico alle carni bovine agli ormoni, con
rischi per la salute dei consumatori e la tenuta degli
allevamenti britannici. E' quanto emerge da uno studio condotto
da un gruppo di esperti di politiche alimentari della City
University di Londra, tra i quali Tim Lang, famoso per il
concetto di 'food miles', tradotto in Italia con 'chilometro
zero'. Con Londra che si prepara a lasciare l'Ue, afferma lo
studio, gli standard alimentari potrebbero essere sacrificati
per firmare accordi commerciali con Paesi extra-europei, come
gli Stati Uniti, dove la somministrazione di ormoni della
crescita al bestiame è legale. Secondo il professor Lang,
"corriamo un triplo rischio: in termini di salute, di
sostentamento degli allevatori britannici e di capacità di
determinare standard di sicurezza alimentare per il Regno
Unito". Da qui la raccomandazione al governo di Londra di
adottare standard "totalmente allineati su quelli dell'Unione
europea" o "più elevati".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Brexit: esperti, si rischia carne con ormoni nel piatto
Studio, necessario mantenere almeno standard alimentari Ue