(ANSA) - BRUXELLES, 9 MAG - Partire dal territorio, in
concreto dalle bufale della Maremma, per trasformare l'azienda
di famiglia ed innovare il mondo dei formaggi. Guido Pallini,
esperienze di studio e lavoro all'estero, è tornato nel
grossetano per lanciare la linea di formaggi la Maremmana del
caseificio Inno al Sole. "E' un caseificio artigianale a
conduzione familiare", racconta Pallini, "eravamo pastori due
secoli fa, poi da nomadi siamo diventati agricoltori-allevatori,
io sono subentrato in azienda 6-7 anni fa e quando ho rilevato
l'azienda ho deciso di usufruire di un programma di sviluppo
rurale" della Pac, la Politica agricola comune.
Nasce così il progetto, spiega ancora Pallini, realizzato con
"altre 15 aziende nell'ottica dei piani integrati di filiera per
dare valore aggiunto ai nostri prodotti, non vendere più solo
latte e vegetali, ma prodotti finiti e trasformati". I piani di
sviluppo rurale hanno coperto "circa il 50% degli investimenti
fatti a fondo perduto", un apporto, racconta ancora il giovane
imprenditore agricolo, "cruciali perché con la redditività
attuale in agricoltura non si riuscirebbe a ripagare gli
investimenti".
E questi investimenti hanno fruttato, il caseificio Inno al
Sole lavora il latte aziendale prodotto a 500 metri dalle circa
400 bufale messe in produzione e alimentate quasi totalmente
grazie al foraggio prodotto dai 300 ettari di seminativo che
conta l'azienda. "La nostra filosofia di allevamento - chiarisce
l'imprenditore - è basata sul concetto di benessere animale e di
economia circolare". Il frutto del latte sono le mozzarella di
bufala, "il cuore pulsante del caseificio e la regina delle
vendite", ama chiamarle Pallini, ma anche burrata di bufala,
yogurt, scamorza e caciocavallo, "prodotti abbastanza conosciuti
nella tradizione dei formaggi di bufala".
Ma non solo: "per differenziarci e per permetterci anche di
aggredire mercati esteri grazie ad una maggiore durata della
conservazione", Inno al Sole si è inventata anche formaggi
stagionati o semi stagionati ispirati a ricette di altri latti.
Tra questo il camembert di bufala, "un formaggio a crosta
fiorita di ispirazione francese e piemontese e un formaggio più
grande a crosta lavata ispirato al taleggio". Dalla Maremma con
creatività.(ANSA).
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Nel grossetano azienda riparte dalle bufale della Maremma
Dopo esperienza all'estero imprenditore lancia linea formaggi