(Ansa) - Bruxelles, 12 Dic - Per l'Ue il 2018 sarà l' anno della
trasparenza sulle attività di pesca al di fuori delle acque
comunitarie: il Parlamento europeo riunito in plenaria ha
infatti dato il via libera all'armonizzazione delle norme per il
rilascio e la gestione delle autorizzazioni di pesca che
interesseranno sia le imbarcazioni dell'Ue che operano al di
fuori delle acque comunitarie, sia i pescherecci extracomunitari
che operano nelle acque europee.
Così per la prima volta, viene definitivamente adottato un
approccio globale. Ogni genere di attività è infatti coinvolta:
accordi di partenariato, accordi privati, pesca sotto la
responsabilità delle organizzazioni regionali di gestione della
pesca, pesca d'altura. Le informazioni sulle autorizzazioni di
pesca concesse saranno raccolte in un registro elettronico di
cui una parte sarà accessibile al pubblico per conoscere dal
nome alla bandiera della nave, dalle zone di pesca al numero di
identificazione (Imo).
Per il relatore, l'eurodeputato svedese Linnéa Engstrom
(Verdi/Ale) ''questa grande vittoria rafforza la nostra
credibilità e ci permette avviare un dialogo costruttivo con i
partner nei Paesi Terzi sui modi per migliorare gli standard
internazionali e gestire in modo sostenibile le nostre risorse
comuni a vantaggio delle generazioni future''. (ANSA)
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Europarlamento armonizza permessi pesca in acque extra-Ue
nuuove norme valide anche per navi straniere in acque europee