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Uova contaminate: Hogan, no indennizzi ad aziende colpite

Andriukaitis, punire criminali, non paesi Ue

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 05 SET - Ad oggi lo scandalo delle uova contaminate al fipronil "non ha avuto un impatto negativo sul mercato e sui prezzi Ue delle carni di pollame o delle uova". Lo ha detto il commissario all'agricoltura Phil Hogan a margine del Consiglio informale agricoltura a Tallin. Questa circostanza riduce al minimo le possibilità di un intervento Ue per indennizzare gli allevatori che hanno dovuto sospendere le attività a causa della contaminazione, ma "non esclude l'ipotesi - ha concluso Hogan - di valutare proposte da parte dei singoli governi di utilizzare gli aiuti di Stato". "Le sanzioni sono per i criminali, non per i paesi membri dell'Ue". Così il commissario Ue alla salute Vytenis Andriukaitis ha risposto, a margine del consiglio informale agricoltura di Tallin, a chi gli chiedeva se la Commissione Ue fosse intenzionata ad applicare sanzioni a paesi come Belgio o Olanda, che si palleggiano la responsabilità di non aver notificato tempestivamente il problema delle uova al fipronil all'esecutivo e agli altri stati Ue.

Alla prima occasione di confronto Ue a livello ministeriale Andriukaitis ha insistito sulla causa tecnica dello scandalo e sulla necessità di "armonizzare il sistema di cooperazione bilaterale sulle frodi (che il Belgio aveva utilizzato nei primi giorni di giugno per chiedere informazioni all'Olanda sui casi sospetti, ndr) e il sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi", che è quello che presuppone azioni tempestive e coordinate da parte della Commissione e dei paesi coinvolti. (ANSA).

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