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Consultazione Pac,per italiani priorità clima e investimenti

Ong, ripensare radicalmente politica agricola Ue

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 7 LUG - Investimenti per le aree rurali e lotta al cambiamento climatico sono le priorità per il futuro della politica agricola comune indicate da agricoltori, organizzazioni e cittadini italiani, che hanno partecipato alla consultazione pubblica sul futuro della Pac. E' quanto emerge dalla pubblicazione del rapporto finale sulla consultazione, basato sulle oltre 58mila risposte (al netto dei contributi strutturati e dei 'doppioni' inviati nell'ambito di campagne organizzate) ricevute dalla Commissione europea tra il 2 febbraio e il 2 maggio. Dall'Italia sono arrivate 2.355 risposte (4%). Per il 36% dei rispondenti, la Pac dovrebbe fare di più per gli investimenti, la crescita e l'occupazione, per il 22% le priorità sono l'azione contro il cambiamento climatico e la produzione di energie rinnovabili. A livello Ue, dalla consultazione emerge un atteggiamento critico sia da parte degli agricoltori che della società civile sull'efficacia del cosiddetto greening, l'insieme di misure 'verdi' obbligatorie inserite nella riforma della Pac del 2013.

La politica agricola comune Ue va "radicalmente ripensata" per essere all'altezza degli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell'Onu e dell'accordo sul clima di Parigi. E' l'appello di oltre 180 organizzazioni europee (per l'Italia Slow Food, Legambiente, Federbio tra le altre) alla conferenza "The CAP: Have your say!". Le organizzazioni hanno firmato una dichiarazione sintetizzata dallo slogan #CAP4all con cui chiedono alla politica agricola comune di farsi carico di scelte per contribuire a un sistema alimentare più rispettoso dell'ambiente e del benessere animale, orientato alla salute dei cittadini e dalle modalità più trasparenti di partecipazione della società civile alle decisioni. (ANSA).

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