(ANSA) - BRUXELLES, 19 NOV - "Il Parlamento europeo avrà
pieno accesso ai documenti": il nostro scopo è rendere il
negoziato sul Ttip il più trasparente della storia". Lo ha
annunciato il commissario europeo al Commercio, Cecilia
Malmstrom nell'ambito della svolta della commissione Juncker per
la trasparenza.
Quanto alla clausola per la protezione degli investimenti,
(Isds), Malmstrom ha reso noto che si tratta di un capitolo del
negoziato al momento "congelato". "Abbiamo avviato una fase di
ascolto e stiamo valutando le 153mila e-mail ricevute. Terminato
questo lavoro daremo il via alla nostra riflessione. Tuttavia
ci stiamo occupando di altri temi".
L'Accordo di partenariato transatlantico su commercio e
investimenti (Ttip) tra Ue e Stati Uniti "non comporterà alcuna
riduzione della sicurezza alimentare di cui godono oggi i
cittadini europei per facilitare le imprese o favorire
l'arricchimento delle multinazionali, in quanto tutte le
garanzie verranno mantenute e semmai migliorate". Lo ha detto il
ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina,
nell'audizione in corso alla Camera dei deputati.
Il mandato prevede, ha precisato il ministro, "espressamente
il diritto delle parti di valutare e gestire il rischio, in
particolare quando le pertinenti prove scientifiche sono
insufficienti. In sostanza, è sancito - ha sottolineato - il
diritto di precauzione, affinché nel mercato europeo non entrino
prodotti a rischio, come per esempio la carne con gli ormoni o
il pollo trattato con la clorina. Su questo punto - ha concluso
il ministro - il mandato è tassativo, e così la posizione presa
dalla commissione negli incontri con i negoziatori Usa".
Si dichiara ''ottimista'' sull'Accordo di partenariato
transatlantico su commercio e investimenti (Ttip) tra Unione
Europea e Stati Uniti il ministro per le Politiche agricole
Maurizio Martina, al termine dell'audizione oggi alla Camera.
''Ritengo che il Ttip possa costituire un'opportunità per il
settore agroalimentare europeo - ha detto - l'obiettivo è
cogliere le opportunità anche per il sistema nazionale,
eliminando molte delle barriere esistenti e tutelando il sistema
delle denominazioni di origine e indicazioni geografiche
protette''.
''Il Trattato può rappresentare uno snodo fondamentale - ha
sottolineato il ministro - nella misura in cui riuscirà a far
riconoscere alle indicazioni geografiche, anche negli Stati
Uniti, quella protezione che è attualmente riservata unicamente
alle denominazioni completamente riconosciute. Nel corso degli
ultimi anni si è costituito nell'Ue un fronte unito - ha detto
Martina - di Paesi come Francia, Italia, Portogallo, Spagna e
Grecia, ed è cresciuto il dibattito europeo sull'importanza
della tutela delle indicazioni geografiche. Ne parlerò anche
oggi - ha annunciato - nell'incontro a Roma col mio omologo
tedesco, il ministro Christian Schmidt''.
Anche nel corso del settimo round negoziale Ue-Usa, a
Washington il 3 ottobre, è stata ribadita dalla Ue, ha ricordato
il ministro, l'importanza del settore agricolo nel negoziato, e
confermato l'impegno per l'adeguata trattazione delle
indicazioni geografiche come priorità. ''E' un successo del
lavoro che stiamo facendo - ha concluso Martina - si può
arrivare a un accordo che potenzi le vendite negli Stati Uniti
dei prodotti alimentari di alta qualità, potrebbero in
particolare essere superati i dazi che tendono a rendere il
prodotto italiano poco competitivo e puntiamo a superare anche
le barriere non tariffarie che, ad esempio, impediscono dal 2001
l'export negli Usa della Bresaola per motivazioni
sanitarie''.(ANSA).
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Usa-Ue: Ttip; Malmstrom, carte pubbliche per Europarlamento
Martina, no calo sicurezza alimentare, ottimista su Dop e Igp