Emilia Romagna

Progetto Ue lancia ecoadesivo parquet made in Emilia-Romagna

Mercato in Paesi nordici, in altri non decolla a causa crisi

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 10 APR - Non contiene stagno, metanolo e isocianati: questa la marcia in più rispetto ai prodotti tradizionali di un adesivo per l'installazione del parquet "amico dell'ambiente" creato da un'azienda emiliana, grazie al cofinanziamento del programma europeo Eco-innovation.
    Il progetto Ecbp (ecolabelled chemical bulding products), costato oltre un milione e seicentomila euro di cui il 50% di fondi europei, è stato interamente gestito dalla NPT S.r.L, una Pmi che ha sede a Crespellano (Bologna) e impiega una quarantina di persone. Il mercato europeo del parquet, spiega il sito web del programma Eco-innovation, produce oltre 100 milioni di metri quadri ogni anno. Circa il 70% di questi pavimenti in legno vengono installati usando un processo che richiede degli adesivi speciali, che contengono composti nocivi per la salute umane e per l'ambiente. La stima è che ogni anno in Europa vengano consumati circa 70 milioni di litri l'anno di questi adesivi, da qui l'idea tutta "made in Italy" di produrre un'alternativa ecologica e innovativa allo stesso tipo di adesivo, certificata Ecolabel (www.ecosimpflooring.com). I principali clienti del prodotto dell'azienda emiliana sono i Paesi nordici, come Svezia, Danimarca e Norvegia, mentre nel resto d'Europa stenta a decollare.
    "Il progetto europeo è servito a lanciare su ampia scala il prodotto sul mercato, ma complice la crisi del settore dell'edilizia e il peso delle multinazionali dei prodotti tradizionali, ha difficoltà a trovare nuovi clienti" spiega Gianluca Galbiati, coordinatore del progetto europeo.
    "Il prodotto, che costa circa un 20% in più di quello tradizionale, paradossalmente risulta 'troppo innovativo' e interessa solo il Nord Europa, dove i clienti sono più sensibili all'impatto sulla salute e sull'ambiente", conclude Galbiati.
    (ANSA)

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