Emilia Romagna

AFM-Telethon finanzia progetto di ricerca su distrofia con Unife

'Studiare il meccanismo cellulare sul meccanismo transportina 3'

Redazione Ansa

Studiare il meccanismo molecolare alla base della distrofia muscolare dei cingoli D2, un particolare tipo di distrofia che causa un'importante atrofia muscolare e per la quale ad oggi non esistono terapie specifiche, è l'obiettivo del nuovo progetto biennale finanziato con 170.000 euro dalla French Muscular Dystrophy Association, AFM-Telethon.

"Sappiamo che la distrofia muscolare dei cingoli D2 è causata dalla mutazione di un gene chiamato transportina 3, ma la cascata di eventi molecolari che causa la malattia non è ancora conosciuta. Per questo il progetto si pone l'obiettivo di comprendere il ruolo della proteina transportina 3. A tale scopo verranno utilizzate colture in vitro per studiare la loro proliferazione e differenziazione in seguito a modificazioni sul gene. Identificare il meccanismo molecolare è fondamentale per poter sviluppare terapie efficaci" spiega la professoressa Monica Borgatti del dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell'Università di Ferrara.

La ricerca nasce dalla collaborazione internazionale tra l'unità di ricerca della professoressa Borgatti, composta dalle dottoresse Giulia Breveglieri e Elisabetta D'Aversa dello stesso dipartimento Unife, l'unità di ricerca diretta dalla professoressa Giovanna Cenacchi (Principal Investigator del progetto) del laboratorio di Patologia e diagnostica subcellulare del dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, Dibinem, dell'Alma Mater Università di Bologna e dalle sue collaboratrici e dall' unità di ricerca del professor Edoardo Malfatti del Centre de Référence de Maladies Neuromusculaires, UPEC - Paris Est University, Imrb Inserm U955, team Biology of the Neuromuscular System, Faculty of medicine Hôpital Henri Mondor, Parigi.

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