Emilia Romagna

Coronavirus, primo morto in Emilia-Romagna

La vittima è un 70enne con patologie pregresse, era ricoverato a Parma

Redazione Ansa

Primo decesso da coronavirus in Emilia-Romagna. Ne dà notizia la Regione: si tratta di un paziente 70enne, cittadino lombardo, "già affetto da importanti patologie pregresse". Proveniva da uno dei comuni della 'zona rossa' lombarda, era stato ricoverato all'ospedale di Piacenza, poi trasferito in terapia intensiva a Parma.

Sale a 47 il numero dei contagi in Emilia-Romagna. Ad aggiornare il conto è stato l'assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, durante un punto stampa. Si tratta, ha spiegato, "di una ventina di casi in più rispetto a ieri: molti sono a casa loro, ce ne sono soltanto 3 in terapia intensiva".

Una lieta notizia: a Piacenza contagiata partorisce. Il neonato non ha il coronavirus.

Contagiato un sindaco piacentino. Il sindaco di Borgonovo Valtidone, sulle colline del piacentino, Pietro Mazzocchi, è tra i contagiati dal coronavirus. Lo ha confermato lui stesso questa mattina al quotidiano Libertà: "Domenica avevo la febbre alta, mi è stato fatto il tampone che è risultato positivo, anche per mio figlio". Mazzocchi ha anche spiegato che il figlio "è da poco tornato da un viaggio ad Amsterdam con un ragazzo di Codogno, la causa potrebbe essere da ricercare lì". Le condizioni di padre e figlio non sono allarmanti: "Sto passando quella che a tutti gli effetti è un'influenza, niente di particolarmente pesante". Mazzocchi ha spiegato che sta anche ricostruendo un elenco delle persone che ha incontrato in questi ultimi giorni e che metterà a disposizione delle autorità sanitarie piacentine.

Scuole chiuse in E-R fino all'1 marzo. Chiusura dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza. Stop a manifestazioni ed eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, delle gite di istruzione e dei concorsi. Sono le misure adottate in Emilia-Romagna per contrastare la diffusione del Coronavirus, valide da lunedì 24 febbraio al primo marzo compreso. Sono previste nell'ordinanza firmata dal presidente Stefano Bonaccini e dal ministro della Salute Roberto Speranza.

+++ L'ORDINANZA COMPLETA DELLA REGIONE +++

Cosa fare in caso di sintomi (febbre e sintomi respiratori). La raccomandazione è di non recarsi direttamente al Pronto Soccorso, ma contattare o il 1500 - il numero nazionale messo a disposizione dal ministero della Sanità - o il proprio medico di medicina generale o, in caso di emergenza, il numero 118.

L'Asl di Piacenza per informazioni ai cittadini piacentini ha attivato il numero 0523 317979 che si può chiamare dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13.

Il nuovo numero verde della Regione: 800 033 033.

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