Emilia Romagna

Affidi illeciti, 3 nuovi indagati

Dopo la segnalazione di Fi su incarichi a psicologa agli arresti

Inaugurazione anno giudiziario a Genova

Redazione Ansa

Nuovi indagati nell'inchiesta sugli affidi illeciti. Tre persone sono accusate di abuso di ufficio dopo le notizie su consulenze affidate alla psicologa Nadia Bolognini, dopo il suo arresto. La vicenda era stata segnalata da consiglieri Fi di Modena, con esposti: al centro, un incarico dato a Bolognini dall'Unione Comuni Modenesi Area Nord, il 3 luglio, quando era ai domiciliari da una settimana. Dopo un incontro tra le due Procure, il fascicolo è passato a Modena, per competenza territoriale. Gli indagati, oltre a Bolognini, sono una dirigente dell'Unione e una responsabile di una casa famiglia 

L'Unione Comuni in seguito ha precisato che quando scoppiò l'inchiesta dei carabinieri venne revocato dall'Unione dei Comuni Modenesi Area Nord. La determina riguardava un'integrazione di un progetto su un minore. "Proprio a seguito delle notizie relative all'inchiesta giudiziaria - spiega una nota - con decisione congiunta del Servizio Minori e del Servizio di Neuropsichiatria dell'Ausl di Modena, Distretto di Mirandola, il 2 luglio 2019 è stata annullata l'integrazione del progetto e, conseguentemente, della retta".

La data del 3 luglio riportata sulla determina, prosegue il Comune, "è posta in automatico dal sistema di gestione degli atti e si riferisce al momento della conclusione dell'intero procedimento con le operazioni contabili effettuate dal Servizio di Ragioneria. A tale atto però non è stata data alcuna esecuzione in quanto sospeso nei suoi effetti due soli giorni lavorativi dopo la notizia dell'inchiesta". 

Affidi illeciti:179 segnalazioni a mail ministero Famiglia Ministri - Delle 179 segnalazioni arrivate all'indirizzo mail del ministero delle Disabilità e della Famiglia da un mese ad oggi, circa tre quarti riguardano le case famiglia e il sistema degli affidi per i minori. "Stiamo approfondendo tutte le segnalazioni. I casi più urgenti - dice il Ministro Alessandra Locatelli - li stiamo trattando, in linea col protocollo di intesa siglato lo scorso luglio, interessando direttamente le prefetture competenti". Per quel che riguarda il caso Bibbiano, il Ministro fa sapere di aver contattato il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, "sollecitando un incontro il prima possibile".

 

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