Emilia Romagna

Sindacati-Comune, no spazi a fascisti

Impedire assegnazioni a chi si ispira a razzismo e xenofobia

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 6 FEB - Un accordo "per impedire in futuro l'assegnazione di spazi pubblici a forze ed associazioni che si ispirino ad ideologie di stampo fascista, razzista e xenofobo".
    A firmarlo Cgil-Cisl-Uil di Bologna e l'Amministrazione comunale della città emiliana. Le parti, si legge in una nota dei sindacati, "hanno condiviso forti preoccupazioni per quanto sta avvenendo sul nostro territorio, storicamente contraddistinto da un ampio radicamento ai valori della Costituzione e dell'antifascismo".
    L'intesa, viene spiegato, prevede "la necessità di inserire nei regolamenti sulla concessione di sale e spazi pubblici il rispetto della nostra Carta Costituzionale; essi andranno pertanto integrati, subordinandoli alla sottoscrizione di una dichiarazione di impegno al rispetto della Costituzione stessa".
    Inoltre, concludono Cgil-Cisl-Uil si è condivisa la necessità di verificare la possibilità di "vietare la vendita di oggetti che si richiamano all'ideologia del ventennio".
   

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