(ANSA) - BOLOGNA, 7 NOV - Era andato distrutto nel 1569, e se
n'era persa ogni traccia: ora il cimitero ebraico medievale di
Bologna è stato ritrovato, e con le sue 408 sepolture è il più
grande finora noto in Italia.
Riscoperto nel corso degli scavi archeologici del 2012-2014,
il sepolcreto di via Orfeo rappresenta anche un'opportunità
unica di studio e ricerca. Alcune delle 408 sepolture di donne,
uomini e bambini, hanno restituito elementi d'ornamento
personale in oro, argento, bronzo, pietre dure e ambra. Un
gruppo di lavoro composto da Soprintendenza di archeologia,
belle arti e paesaggio di Bologna, Università, comunità ebraica
e ricercatori indipendenti, con il supporto del Comune, cercherà
ora di ricomporne le vicende storiche, ricostruendo le dinamiche
insediative e l'evoluzione topografica e sociale dell'area.
Uno degli obiettivi del progetto è l'elaborazione di un piano
di recupero della memoria e la valorizzazione del patrimonio
culturale ebraico e della storia della comunità bolognese.
Ritrovato a Bologna cimitero ebraico
Con le sue 408 sepolture è il più grande d'Italia