Emilia Romagna

Scambiano colchico per zafferano,salvati

Lavanda gastrica per famiglia che aveva cucinato risotto

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 21 SET - Hanno scambiano colchico autunnale per zafferano e sono finiti al Policlinico di Modena per un avvelenamento da colchicina. Protagonisti della vicenda un padre 59enne, una madre 58enne e il figlio 26enne, residenti in provincia di Modena che, raccolta la pianta nei boschi di San Clemente, frazione di Monterenzio nel Bolognese, l'hanno utilizzata per insaporire un risotto.
    I tre - che, mercoledì, si sono rivolti al Pronto Soccorso del Policlinico di Modena lamentando sintomi da gastroenterite - sono stati ricoverati in Osservazione Breve Intensiva: ora stanno bene e sono stati dimessi. "Il Colchicum autunnale - spiega il dottor Antonio Luciani, Direttore del Pronto Soccorso del Policlinico - è un'erba velenosa altamente tossica che, come dice il nome, è diffusa in questa stagione. Non bisogna toccare né il fiore né la pianta" che viene scambiata per zafferano visto che i due fiori sono molto simili. Alla famiglia è stata effettuata una lavanda gastrica e somministrato carbone vegetale.

Per aver scambiato il colchico d'autunno per zafferano, vista la notevole somiglianza tra le due piante, sono invece morti, nei giorni scorsi, due coniugi di Cona che, in vacanza in Trentino avevano raccolto la pianta velenosa, poi usata - anche in questo caso - per cucinare un risotto. Il marito, 70enne, è spirato il primo di settembre, la moglie, 69enne, il 18 settembre, al termine di una lunga agonia.

   

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