Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scambiano colchico per zafferano,salvati

Scambiano colchico per zafferano,salvati

Lavanda gastrica per famiglia che aveva cucinato risotto

BOLOGNA, 21 settembre 2017, 10:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Hanno scambiano colchico autunnale per zafferano e sono finiti al Policlinico di Modena per un avvelenamento da colchicina. Protagonisti della vicenda un padre 59enne, una madre 58enne e il figlio 26enne, residenti in provincia di Modena che, raccolta la pianta nei boschi di San Clemente, frazione di Monterenzio nel Bolognese, l'hanno utilizzata per insaporire un risotto.
    I tre - che, mercoledì, si sono rivolti al Pronto Soccorso del Policlinico di Modena lamentando sintomi da gastroenterite - sono stati ricoverati in Osservazione Breve Intensiva: ora stanno bene e sono stati dimessi. "Il Colchicum autunnale - spiega il dottor Antonio Luciani, Direttore del Pronto Soccorso del Policlinico - è un'erba velenosa altamente tossica che, come dice il nome, è diffusa in questa stagione. Non bisogna toccare né il fiore né la pianta" che viene scambiata per zafferano visto che i due fiori sono molto simili. Alla famiglia è stata effettuata una lavanda gastrica e somministrato carbone vegetale.

Per aver scambiato il colchico d'autunno per zafferano, vista la notevole somiglianza tra le due piante, sono invece morti, nei giorni scorsi, due coniugi di Cona che, in vacanza in Trentino avevano raccolto la pianta velenosa, poi usata - anche in questo caso - per cucinare un risotto. Il marito, 70enne, è spirato il primo di settembre, la moglie, 69enne, il 18 settembre, al termine di una lunga agonia.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza