Emilia Romagna

Mostre: a Faenza le Ceramiche Déco

Anche grafiche, vetri e arredi. Ruolo di rilievo per Nonni

Redazione Ansa

(ANSA) - FAENZA (RAVENNA), 13 FEB - Aperta dal 18 febbraio all'1 ottobre "Ceramiche Déco, il gusto di un'epoca", a cura di Claudia Casali, sezione al Mic di Faenza della più ampia mostra "Arte Déco" ai Musei di San Domenico a Forlì.
    In mostra qui la produzione internazionale, a partire però da Francesco Nonni, Domenico Rambelli, Pietro Melandri, Riccardo Gatti, Giovanni Guerrini, Ercole Drei, protagonisti del Déco italiano grazie alla "scena" stimolata dal Museo di Faenza e dalla Regia Scuola Ceramica, fondati da Gaetano Ballardini nel 1908 e nel 1919. Tra ceramiche, grafiche, vetri, metalli e arredi i temi sono quelli degli anni Venti e Trenta tra jazz, fox-trot, tango, identità tra maschile e femminile alle prese con l'emancipazione, orientalismo, velocità delle auto, modernità della metropoli e glamour. Un ruolo di rilievo è per Nonni: esposti per la prima volta il "Corteo Orientale" del 1925 (il Mic possiede una versione del 1927) - Argento all'Expo di Parigi in cui si affermò l'Art Déco - e l'inedita "Danzatrice" (1924).
   

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