Emilia Romagna

Uccisa da figlia e nipote: Pm, processo

Procura Piacenza, fu omicidio volontario premeditato aggravato

Redazione Ansa

(ANSA) - PIACENZA, 25 OTT - La procura di Piacenza, al termine delle indagini preliminari, ha chiesto il rinvio a giudizio per Maria Grazia Guidoni, 46 anni, e per il figlio Gino Laurini, accusati di aver ucciso e fatto sparire il cadavere della madre di lei, Giuseppina Pierini, la 63enne malta di Alzheimer i cui resti vennero trovati sepolti in un casolare abbandonato di Massa Marittima (Grosseto) il 12 novembre dello scorso anno.
    Il delitto avvenne il 3 luglio 2012 nell'abitazione della 63enne a Pontenure (Piacenza) ma poi ne era stata inscenata la scomparsa di casa fin quando, l'anno scorso, il figlio in preda al rimorso permise ai carabinieri di trovare il cadavere della nonna. Le accuse che il Pm Roberto Fontana ha confermato nella richiesta al gip sono omicidio volontario premeditato, con le aggravanti di averlo commesso su un familiare con minorata difesa (era malata di Alzheimer), per motivi futili e abbietti.
    Madre e figlio accusati pure di distruzione di cadavere. La donna, inoltre, deve anche rispondere di falso.
   

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