Emilia Romagna

Sfrutta stranieri in nero, arrestato

In manette un imprenditore cinese 40enne residente nel Reggiano

Redazione Ansa

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 21 OTT - Sfruttava manodopera clandestina dando stipendi da fame, per questo un imprenditore di origine cinese è stato arrestato dai carabinieri nel Reggiano. I suoi 'dipedenti' percepivano tra i 15 e i 30 euro al giorno, con cui dovevano garantirsi le spese per vitto, alloggio ed perfino per il viaggio per raggiungere l'azienda. I carabinieri di San Polo d'Enza ieri mattina hanno controllato lo stabilimento, dove si confezionano sacchi, e arrestato il titolare. In manette, con le accuse di favoreggiamento della permanenza illegale di clandestini per trarne un ingiusto profitto dalla loro condizione di illegalità, e per aver occupato alle proprie dipendenze lavoratori stranieri sprovvisti di permesso di soggiorno, è finito l'imprenditore cinese 40enne, residente a San Polo d'Enza. L'imprenditore infatti si è anche visto sospendere l'attività: aveva 'in nero' il 40% della forza lavoro.
   

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