Emilia Romagna

"Isis progetta attacco a diga Mosul"

Wikilao, una dozzina kamikaze e 200 combattenti con artiglieria

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 7 SET - E' allarme rosso per le centinaia di militari e civili italiani dislocati a Mosul, in Iraq, dove la ditta 'Trevi' di Cesena si accinge a consolidare la diga che approvvigiona di acqua ed elettricità centinaia di migliaia di persone. Secondo "qualificate fonti di intelligence", citate dal sito Wikilao, un "warning specifico e dettagliato" parla del progetto di un attentato in grande stile alla diga da parte dell'Isis, "il più grosso attacco mai concepito dal Califfato nello scenario iracheno".
    A Mosul la Difesa italiana schiera la task force 'Presidium', il cui compito è appunto quello di proteggere la diga - un'infrastruttura di rilievo strategico per l'Iraq, il cui sabotaggio causerebbe una catastrofe umanitaria ed ambientale - e il centinaio di italiani che dovranno consolidarla. La task force si compone di circa 500 militari, i primi dei quali arrivati già ad aprile per compiere ricognizioni ed attività tecnico-logistiche. L'inizio dei lavori è stimato proprio in questi giorni.
   

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