Emilia Romagna

Omicidio stradale, primo caso a Parma

Senza patente alla guida. Morì un 18enne che stava trasportando

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 26 AGO - Omicidio stradale: con questa accusa, per la prima volta nel Parmense, è finito agli arresti domiciliari il giovane che la notte del 10 agosto a Viarolo aveva provocato l'incidente stradale che causò la morte, una settimana dopo, di Simone Zarotti, 18 anni, di San Secondo Parmense. I carabinieri hanno eseguito la misura cautelare del Tribunale, su richiesta del Pm Paola Dal Monte, sulla base della nuova normativa che ha aggravato le pene per condotte illecite alla guida.
    L'arrestato si era messo al volante dell'auto della madre di uno dei quattro passeggeri all'insaputa della proprietaria e senza essere in possesso della patente e poi era risultato positivo ai test alcoolemici e tossicologici: rischia una condanna dai sette ai 18 anni di reclusione e l'impossibilita di prendere la patente per i prossimi 30 anni.
    Restano gravissime le condizioni dell'altro giovane rimasto ferito nel sinistro, ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell'Ospedale Maggiore di Parma.
   

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