Emilia Romagna

Archivio Nildo Marcheselli al Comune

Donato dai figli alla biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 19 LUG - L'archivio di Leonildo 'Nildo' Marcheselli, musicista e compositore scomparso nel 2005, definito il "padre della Filuzzi", è stato donato in occasione del suo compleanno (era nato il 20 luglio 1912) alla Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna dai figli Marco e Paolo, custodi della sua eredità musicale.
    Nato come ballo maschile, Filuzzi era all'inizio praticato da gruppi di giovani che facevano rapide incursioni nelle sale e nelle feste dove si esibivano, rigorosamente fra loro e poi fuggivano, "filavano" (da qui una possibile origine del nome) verso altri ritrovi.
    Nato da una famiglia di braccianti e muratore per una parte della sua vita, Nildo si avvicinò alla musica grazie ai due suonatori di organetto diatonico del suo paese. Dopo aver preso lezioni di mandolino passò a quello che sarà il suo strumento d'elezione: l'organetto bolognese, uno strumento tipicamente locale messo a punto dalla famiglia Biagi, le cui sonorità hanno interpretato al meglio la musica della Filuzzi.
   

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