Emilia Romagna

Diabete non diagnosticato, 5 condanne

Medici avrebbero provocato la morte del feto a Bologna nel 2012

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 29 GIU - Non avrebbero diagnosticato tempestivamente il diabete gestazionale ad una donna incinta di una bambina e avrebbero sbagliato terapie e interventi, provocando così la morte del feto, all'ospedale Maggiore di Bologna l'11 giugno 2012. Questa l'accusa che ha portato a processo sei medici per interruzione colposa di gravidanza: al termine del dibattimento il giudice Sandro Pecorella ha pronunciato cinque condanne e un'assoluzione.
    Sei mesi è la pena inflitta alla ginecologa di fiducia della donna (difesa dall'avv. Giuseppe Giampaolo), due mesi e venti giorni agli altri quattro imputati, due medici dell'ospedale Sant'Orsola (avv. Pietro e Giuseppe Giampaolo), che avevano seguito la paziente e due del Maggiore (avv. Sabrina Di Giampietro e Andrea Martinelli). Assolta la terza professionista del Maggiore (avv. Di Giampietro). Alla ginecologa di fiducia era contestato in particolare di aver sottovalutato l'esito di un prelievo del sangue da cui risultava un livello di glicemia notevolmente sopra la norma.
   

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