Emilia Romagna

Pizzarotti, male se decide la Casaleggio

'Da immaturi non invitarmi dai sindaci, che senso ha restare?'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Non credo che sottoporre alcune decisioni a uno staff nominato dalla Casaleggio Associati vada bene. Un conto è rimettersi a un'assemblea di eletti o di iscritti, a chi lavora sul territorio e ne conosce i problemi.
    Un altro far decidere chi è lontano e magari come nel nostro caso prende decisioni sulla base di pettegolezzi o dicerie". Lo dice, intervistato da Repubblica, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti rispondendo a una domanda sul regolamento romano, con le multe ai consiglieri comunali del Movimento e le decisioni supervisionate dallo staff.
    Pizzarotti attende ancora l'esito della sua sua sospensione dal M5s: quel che sta venendo meno "è il rispetto non solo per me come persona, ma per i cittadini che rappresento". E ritiene che non invitarlo all'incontro con i sindaci a Roma "sia stato un gesto da immaturi". "Più passa il tempo e più mi chiedo che senso abbia rimanere in un posto un posto in cui non ti vogliono".
   

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