Emilia Romagna

Suora vittima di truffa dell'Inps

A Faenza, con scusa spese burocratiche per ricevere arretrati

Redazione Ansa

(ANSA) - FAENZA (RAVENNA), 30 APR - Una suora ultraottantenne è rimasta vittima della truffa dei falsi funzionari Inps a Faenza: una donna che si è spacciata al telefono per impiegata di un istituto di credito ha convinto la religiosa a fare un bonifico di 2.500 euro per coprire spese burocratiche necessarie per ottenere dall'Inps quasi 20mila euro di arretrati della pensione. Quando la vittima si è accorta che c'era qualcosa di strano era già troppo tardi. La suora si è convinta a fare il pagamento dopo una seconda telefonata da parte di un sedicente funzionario dell'Inps che le ha riferito di aver già seguito la stessa pratica a favore di altre "sorelle", che avevano ricevuto in breve tempo gli arretrati. Seguendo le istruzioni, ha prelevato in banca i 2500 euro ed ha fatto il versamento in un ufficio postale. Dopo pochi minuti, quando è stata ricontattata dalla stessa voce maschile che le ha chiesto di versare altri 1.500 euro, la suora ha capito che qualcosa non andava.
    Sull'episodio stanno indagando i carabinieri di Faenza.
   

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