(ANSA) - ROMA, 31 GEN - Gino Severini, non solo Futurismo.
Per la grande monografica allestita dal 19 marzo al 3 luglio
negli splendidi spazi della Fondazione Magnani Rocca, a Mamiano
di Traversetolo (Parma), tutte le stagioni creative dell'artista
cortonese, dagli esordi divisionisti al ritorno al Classicismo
dell'ultimo periodo, saranno rappresentate grazie a una
selezione di circa cento opere, di cui ben 25 mai viste in
Italia.
Curata da Daniela Fonti e Stefano Roffi, 'Severini.
L'emozione e la regola' è un'importante iniziativa espositiva
che celebra il cinquantenario della morte, avvenuta nel 1966 a
Parigi e che propone ai visitatori i risultati di una revisione
critica condotta negli scorsi decenni dell'opera del celebre
pittore. Il percorso non si concentrerà dunque solo sul suo
periodo di adesione al Futurismo e al Cubismo, cui sarebbero
seguite, secondo alcune interpretazioni, fasi interessanti ma
non capitali per il linguaggio artistico del XX secolo.
Gino Severini, non solo Futurismo
Dal 19 marzo alla Fondazione Magnani Rocca l'intera produzione