(ANSA) - RAVENNA, 20 APR - Tinin Mantegazza, 88 anni, è
un'instancabile mente creativa che ha saputo spaziare con
capacità e disinvoltura dal giornalismo alla regia, dalla tv
all'animazione culturale, all'organizzazione teatrale. Alla sua
carriera artistica, e alle invenzioni con cui ha segnato la
cultura italiana dal secondo dopoguerra ad oggi, il Comune di
Bagnacavallo (Ravenna) dedica una mostra in collaborazione con
la Fondazione Tito Balestra onlus e Accademia Perduta/Romagna
Teatri: 'Tinin Mantegazza. Le sette vite di un creativo
irriverente', dal 27 aprile al 7 luglio al Museo Civico delle
Cappuccine.
È la prima grande rassegna antologica dedicata all'artista
ligure da un museo pubblico e ripercorrerà le principali tappe
del suo percorso, offrendo oltre 250 disegni originali, dipinti,
pupazzi, fotografie, filmati e documenti. Non mancheranno
testimonianze della sua graffiante critica sociale e politica,
del suo ruolo di animatore dei primi anni del cabaret milanese e
delle sue realizzazioni più note al grande pubblico. Tra queste
il celebre 'sig.Toto' delle schede di approfondimento di Enzo
Biagi o il pupazzo Dodò, protagonista del programma Rai per
bambini 'L'albero azzurro'.
La mostra, con ingresso gratuito, non si limita a guardare al
passato, ma si sforza di stare al passo con i suoi più recenti
lavori di disegnatore e scrittore, che licenzia incessantemente
dalla sua casa-studio con vista sul porto di Cesenatico. Proprio
qui, al Museo della Marineria, Mantegazza è stato festeggiato
nel febbraio scorso per il suo compleanno e ha presentato il suo
ultimo libro di racconti, 'Restituiamo Roma al Vaticano (con
tante scuse)', della Corsiero Editore.
Mostre, le '7 vite' di Tinin Mantegazza
Nel Ravennate prima antologica dedicata da un museo pubblico