(ANSA) - FIRENZE - Inizierà nella seconda decade di
settembre la vendemmia per la Vernaccia di San Gimignano:
secondo il Consorzio la quantità delle uve è nella media, di
poco maggiore rispetto al 2018, tanto che si stima una
produzione di vino superiore di circa il 5%, in linea con il
resto della Toscana. L'andamento climatico sta portando le uve a
maturare con circa una settimana di ritardo rispetto al 2018.
"Le aspettative sono tante - dichiara la neopresidente del
Consorzio, Irina Strozzi - la vendemmia 2019 si preannuncia
molto buona sia dal punto di vista qualitativo che da quello
quantitativo, fattore determinante per mantenere l'equilibrio di
mercato, stabile per la Vernaccia di San Gimignano nel corso
degli ultimi mesi, mentre le altre denominazioni hanno subito
flessioni più o meno significative".
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Vernaccia San Gimignano, verso +5% produzione sul 2018
Nella seconda decade di settembre la vendemmia