(ANSA) - MILANO, 13 MAR - Si chiama "La porta del vino" la
casa del movimento del turismo del vino Lombardia, associazione
che conta oltre 80 produttori, aperta dallo scorso novembre in
piazza Cinque Giornate a Milano, all'interno dell'ex Casello
Daziario, grazie alla determinazione di Carlo Pietrasanta,
vicepresidente di MTV.
"Un luogo di promozione e conoscenza - spiega Pietrasanta -
che accoglie appassionati e turisti che vogliono approfondire il
tema enologico con informazioni, degustazioni, presentazioni
delle cantine. Mettiamo a disposizione anche pacchetti
enoturistici per passare una giornata o un weekend tra vigne e
cantine lombarde".
"La Porta del Vino" ospita anche presentazioni e degustazioni
di vini di altre regioni, come elemento sinergico di reciproca
conoscenza. È accaduto così con la presenza di Andrea e Laura
Mazzucato, viticoltori a Breganze (Vicenza) con la cantina
IOMazzucato, che hanno presentato e offerto in degustazione alla
stampa e addetti ai lavori milanesi, le diverse interpretazioni
dell'autoctono vitigno Vespaiola.
In abbinamento il bacalà, tipico piatto del territorio,
presentato dallo chef Antonio Chemello di Sendrigo, membro della
Confraternità del Bacalà.
In degustazione la novità di IOMazzucato, un metodo classico,
in versione bianca e rosè, 50% Vespaiola e 50% Pinot Nero, una
bollicina che consente di annoverare un nuovo stile nella doc
Breganze, celebre per il suo Torcolato, vino passito. Mazzucato
ha inoltre presentato Land Rosso IGT, merlot in purezza di
profonda struttura. (ANSA).
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Il movimento del turismo del vino Lombardo ospita Breganze
A 'La porta del vino' di Milano la cantina IOMazzucato