CATANZARO - "Oltre all'enologo di indiscussa
fama mondiale, con Giacomo Tachis perdiamo una delle personalità
più autorevoli della cultura del vino italiano". È quanto
afferma in una nota Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd alla
Commissione Agricoltura della Camera.
"Se oggi i vini italiani possono tranquillamente competere
con quelli francesi - prosegue - il merito indiscutibilmente va
a Giacomo Tachis, il più grande enologo italiano del '900.
Personaggio eclettico, ha rivoluzionato il mondo del vino con la
tecnica, le intuizioni e le innovazioni che ha saputo
introdurre, contribuendo a scrivere le pagine più belle della
storia vitivinicola italiana. Fine umanista, possessore di una
splendida biblioteca di classici latini e greci, Tachis si era
dedicato, negli ultimi tempi, ad una grande ricerca filologica
sul legame tra vino e storia e sulle relative implicazioni sul
Paesaggio Italiano".
"La viticoltura italiana - conclude Oliverio - rende oggi il
suo deferente omaggio alla figura che ha maggiormente
contribuito ad esaltarne il suo prestigio in Italia e
all'estero".
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Vino: N.Oliverio (Pd), se Italia competitiva merito Tachis
Una delle personalità più autorevoli della cultura vino italiano