(ANSAmed) Napoli, 1 giu - Oltre duecento delegati provenienti da
tutto il mondo hanno preso parte ieri a Parigi alla "Giornata
internazionale della Dieta Mediterranea e dei Beni Campani
Patrimonio Unesco". L'evento, organizzato dalla Regione Campania
nel quadro della Assemblea Generale degli Stati aderenti alla
Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio culturale
immateriale, si è tenuto nella sede Unesco della capitale
francese. La giornata, spiega la Regione Campania, è stata un
momento di approfondimento, confronto e di promozione del
patrimonio culturale ed economico campano e della Dieta
Mediterranea, che prosegue il percorso intrapreso dal
governatore Vincenzo De Luca, durante Expo 2015 a Milano, volto
a tutelare e valorizzare le eccellenze agroalimentari della
regione.
"Gli incontri in ambasciata, presso il ministero
dell'Agricoltura francese e alla sede dell'Unesco - ha
dichiarato Amedeo Lepore, assessore alle Attività Produttive
della Campania - hanno evidenziato che la Dieta Mediterranea
non è solo un marchio da tutelare, ma rappresenta soprattutto la
salvaguardia e la valorizzazione di un bene immateriale nei suoi
molteplici aspetti, culturali economici e sociali. Abbiamo
approfondito sia i temi legati allo stile di vita, al benessere
che quelli legati all'accoglienza nella nostra regione e in
particolare nelle zone del Cilento". La Campania ha messo in
campo uno sforzo ulteriore in questi mesi per garantire la
genuinità dei propri prodotti: "La Campania - conferma Lepore -
con la qualità dei suoi prodotti, i controlli e la sicurezza
garantiti dalla tracciabilità e dal QrCode, grazie
all'iniziativa del presidente De Luca, si pone all'avanguardia
in Europa per rappresentare il sistema Paese e un nuovo modo di
concepire le dinamiche di crescita". All'interno del palazzo
Unesco, è stato allestito un viaggio multisensoriale nei
territori della Dieta Mediterranea della Campania, cogliendo
così l'occasione per mostrare i Siti della Regione Patrimonio
Universale, abbinati alle materie prime della Dieta
Mediterranea e presentate dallo chef Alfonso Iaccarino.
Performance artistiche e musicali, hanno contribuito a ricreare
quel clima di convivialità e scambio di tradizioni popolari alla
base del riconoscimento Unesco della Dieta Mediterranea.
Il percorso internazionale proseguirà in autunno a Napoli con
un'iniziativa internazionale dedicata alla dieta mediterranea
che si terrà dal 17 al 20 novembre alla Mostra d'Oltremare. Un
grande evento che celebrerà la dichiarazione che ha iscritto la
Dieta Mediterranea nella prestigiosa lista dell'Unesco.
La Campania diventa quindi "Regione pilota di una strategia
per promuovere le tradizioni comuni della Dieta Mediterranea,
quale stile di vita che unisce i popoli", ha spiegato Francesco
Caruso, consigliere del presidente per le attività
internazionali e beni Unesco nel Mediterraneo, a margine della
tavola rotonda con i delegati di Portogallo, Grecia, Spagna,
Croazia, Cipro e Marocco. "La Giornata internazionale della
Dieta Mediterranea e dei Beni Campani Patrimonio Unesco - ha
proseguito Caruso - ci ha consentito di presentare nella sua
giusta veste le bellezze naturali, architettoniche della nostra
regione e le eccellenze alimentari, capovolgendo una immagine
che negli scorsi anni ha penalizzato la Campania".
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Dieta Mediterranea:A Parigi Campania porta eccellenze Unesco
Evento internazionale e viaggio sensoriale su stili vita e food