(ANSA) - ROMA, 29 SET - L'aumento dei costi energetici e
delle materie prime utili alla produzione di pane e prodotti da
forno è stata al centro della riunione del Coordinamento di
Assopanificatori di Confesercenti. I partecipanti, bollette alla
mano hanno evidenziato la grave crisi che si sta per abbattere
sulle loro aziende, in concomitanza anche con gli altri aumenti,
dal grano, al lievito, al burro, alle altre utenze, fino al
costo del personale.
"Continuare in queste condizioni - ha affermato il
presidente di Fiesa Assopanificatori Confesercenti, Davide
Trombini - è diventato impossibile. I costi sono insostenibili
per le nostre imprese. Le misure fin qui varate, credito
d'imposta e prestiti garantiti alle imprese, se da un lato
colgono l'esigenza del qui ed ora, non tengono conto che,
comunque, si stanno caricando le imprese di nuovi debiti a cui
non potranno far fronte nei prossimi 2 o 3 mesi. Per
Assopanificatori o si interviene con il blocco degli aumenti,
stabilizzando i costi delle bollette agli importi medi del 2021
o molte aziende della panificazione dovranno rimodulare i cicli
produttivi, riducendo la produzione e conseguentemente il
personale, mentre si stanno programmando le attività in vista
delle festività natalizie". La riunione, a fronte di bollette
triplicate e dell'aumento generalizzato dei beni primari per la
produzione dei prodotti da forno, oltre che del costo del
lavoro, considerato che il Ccnl è stato appena rinnovato, ha
dato mandato al presidente Trombini di programmare le iniziative
ritenute necessarie per sensibilizzare le autorità
istituzionali, dalle manifestazioni di piazza ai presidi locali
sotto le prefetture e le sedi dei governi locali. (ANSA).
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Energia: Assopanificatori pronti a tagli produzione
Intervenire con blocco aumenti e stabilizzare costi bollette