(ANSA) - ROMA, 05 MAR - Una lettera aperta online al ministro
della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, per condividere
i veri numeri del settore zootecnico italiano, in modo da fare
chiarezza in seguito alle esternazioni sulla sostenibilità degli
allevamenti e sul consumo di carne. A pubblicarla sul proprio
portale è Carni Sostenibili, l'organizzazione che unisce le
principali associazioni che rappresentano i produttori di carni
e salumi italiani.
"'L'auspicio è che il nostro comparto, sempre più un modello
di riferimento per il resto del mondo, diventi parte della
soluzione e non solo un problema da liquidare sbrigativamente",
scrive il presidente dell'Associazione, Giuseppe Pulina che
nella lettera al ministro lancia anche un appello "per
condividere la crescente attenzione del settore italiano degli
allevatori e dei trasformatori delle carni ai temi della
transizione green, perché lavorare per restituire un sistema
sempre più sostenibile è l'obiettivo che da anni ci siamo
prefissati". I punti analizzati sul sito di Carni Sostenibili
sono quattro a partire dalle emissioni Co2, quasi dimezzate dal
1970. E poi tutti i dati che riguardano la produzione di 1 kg di
carne: il calo del metano passato da 28 kg di CO2 equivalente
a 12 kg, del consumo d'acqua del 25%, degli antibiotici, la cui
vendita in Italia è diminuita del 42% dal 2010 al 2018. Quanto
infine ai consumi di carne, l'Italia si colloca fra i più bassi
in Europa , con 5 gr al giorno ben al di sotto dei 100 gr
fissati dall'Oms. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Stop fake sulla carne, Cingolani condivida i veri numeri
Carni sostenibile scrive al ministro una lettera aperta