(ANSA) - ROMA, 13 FEB - Se rose, garofani e petunie hanno
molti petali, il merito è del loro Dna e, in particolare, di un
gene troppo stacanovista. Lo dimostra lo studio, tutto italiano,
pubblicato sulla rivista Journal of Experimental Botany dai
ricercatori dell'Università Statale di Milano, coordinati da
Laura Rossini, dell'Istituto di biologia e biotecnologia agraria
del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ibba-Cnr), guidati da
Stefano Gattolin, e del Parco tecnologico padano di Lodi.
I botanici hanno studiato, grazie all'analisi di alcune banche
dati online del Dna di diverse piante, diverse mutazioni simili.
Hanno, così, scoperto che alterazioni di un gene chiave dello
sviluppo del fiore ne modificano la regolazione, in modo da
farlo lavorare più a lungo fino ad avere un'abbondanza di
petali. "È stato sorprendente - precisa Gattolin - analizzare
uno a uno i geni e ritrovare mutazioni analoghe nella rosa
Rugosa, nei garofani e nelle popolari petunie doppie, quelle
cioè con un numero aumentato di petali", ha spiegato.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Trovato il gene stacanovista che riempie i fiori di petali
Grazie a mutazioni, studio italiano su rose, garofani e petunie