(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Le forti tensioni sui prezzi
presenti nel mercato europeo del grano tenero, con i raccolti
del Nord Europa colpiti da condizioni siccitose che fanno
presagire una forte contrazione produttiva, hanno impresso degli
aumenti a luglio ed in avvio di agosto anche ai listini
nazionali dei grani teneri. In particolare, rileva la Borsa
Merci Telematica, il prezzo del grano tenero panificabile ha
registrato durante il mese una crescita del 7%, attestandosi a
fine luglio sui 190 /t. Rialzi che sono proseguiti nelle prime
rilevazioni di agosto, con le quotazioni salite sopra la soglia
dei 200 /t, su livelli che nel mercato italiano non venivano
raggiunti da gennaio 2015. Lo rileva Bmti nella sua analisi
mensile sui prezzi nel mercato cerealicolo italiano, realizzata
a partire dai listini delle Camere di Commercio.
Dopo la stabilità di luglio, segnali di rialzo - continua
Bmti in una nota - hanno interessato in apertura di agosto i
prezzi del mais. Dopo essersi attestati a luglio su un prezzo
medio di 178 /t, praticamente invariati rispetto a giugno
(+0,8%), le quotazioni del mais secco nazionale hanno registrato
infatti un aumento nelle prime rilevazioni di agosto, superando
la soglia dei 190 /t. Incremento che è dipeso, oltre che dai
timori per possibili danni alle colture a causa del maltempo
registrato nelle regioni del Nord Italia, anche dal rischio che
le condizioni siccitose in Nord Europa causino una forte
contrazione del raccolto maidicolo europeo.
L'avvio della campagna commerciale 2018/2019 del grano duro è
stato invece caratterizzato a luglio da una sostanziale
stabilità dei prezzi del prodotto di origine nazionale. I prezzi
all'ingrosso si sono mantenuti sulla soglia dei 220 /t,
accusando però una flessione del 5,9% rispetto allo scorso anno.
(ANSA).
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Grano: Bmti, +7% prezzi frumento tenero Italia per rialzi Ue
Segnali di aumento anche per listini mais