Dopo la stabilità di luglio, segnali di rialzo - continua Bmti in una nota - hanno interessato in apertura di agosto i prezzi del mais. Dopo essersi attestati a luglio su un prezzo medio di 178 /t, praticamente invariati rispetto a giugno (+0,8%), le quotazioni del mais secco nazionale hanno registrato infatti un aumento nelle prime rilevazioni di agosto, superando la soglia dei 190 /t. Incremento che è dipeso, oltre che dai timori per possibili danni alle colture a causa del maltempo registrato nelle regioni del Nord Italia, anche dal rischio che le condizioni siccitose in Nord Europa causino una forte contrazione del raccolto maidicolo europeo.
L'avvio della campagna commerciale 2018/2019 del grano duro è stato invece caratterizzato a luglio da una sostanziale stabilità dei prezzi del prodotto di origine nazionale. I prezzi all'ingrosso si sono mantenuti sulla soglia dei 220 /t, accusando però una flessione del 5,9% rispetto allo scorso anno.
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