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Acqua:Coldiretti, Italia a secco, 14 mld danni in 10 anni

Pesanti conseguenze su agricoltura

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 MAR - "L'inverno climatologico che si è chiuso con il 24% di pioggia in meno è solo l'ultimo segnale dei profondi cambiamenti nella disponibilità di acqua e nella distribuzione della pioggia in Italia, con la tendenza alla tropicalizzazione del clima che ha provocato danni alla produzione agricola nazionale, alle strutture e alle infrastrutture per più di 14 miliardi di euro nel corso di un decennio". E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che la giornata mondiale dell'acqua si 'festeggia' con l'Italia a secco per la mancanza di precipitazioni. "Il fiume Po - sottolinea l'organizzazione agricola - è in magra come ad agosto, con il livello idrometrico che al Ponte della Becca misura -2,7 metri, un metro più basso dello scorso anno, ma la situazione di difficoltà in cui versa il Paese è evidente dai principali bacini idrografici. Secondo l'ultimo monitoraggio della Coldiretti, lo stato di riempimento del lago Maggiore è al 51,5%, quello del Lago di Iseo al 22,1%, quello del Lago di Como al 17,1%, mentre più positiva è la situazione del Garda con il 79,2%". Al Nord, in Piemonte e in Emilia Romagna, rileva Coldiretti, il volume complessivo delle risorse idriche disponibili è ai livelli minimi dal 2010, ma in difficoltà sono anche la Lombardia dove è già attivato da settimane l'Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici, il Trentino Alto Adige e il Veneto. Nel resto della Penisola la situazione è a macchia di leopardo, con Abruzzo, Basilicata e Sicilia che segnalano le più basse disponibilità idriche degli ultimi anni. "Siamo di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestando, con pesanti conseguenze sull'agricoltura italiana perché si moltiplicano gli sfasamenti stagionali e gli eventi estremi", conclude Coldiretti. (ANSA).

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